Vero: qui in redazione siamo estimatori e cultori delle auto “conservate”. Per “conservate”, intendiamo quelle auto che sono originali perlomeno quasi fino all’ultimo bullone, anche se afflitte da ruggine superficiale e inevitabile azione del passare degli anni.
Patina o super restauro?
La cosiddetta “patina” per noialtri è come l’oro di Fort Knox, per capirsi. Un’auto “in patina” e senza ruggine passante o danni più o meno gravi alla carrozzeria, secondo noi ha sicuramente un valore in più rispetto a un’auto restaurata. Attenzione però, se il restauro è veramente “a prova di bomba”, ovvero interamente documentato e dall’aspetto “come quando la vettura era nuova in concessionaria”, allora cambia la musica (e anche le quotazioni). Allo scorso Essen Motor Show 2021 abbiamo visto veramente poche auto restaurate come si deve e in effetti la richiesta corrispondeva più che comprensibilmente ad almeno il doppio del valore di mercato di tale veicolo.
Due Mercedes Pagoda come nuove, ma da 300.000 euro ciascuna…
Come ben si capisce dalle foto (e dal cartello di vendita), la Mercedes 280SL Pagoda in questione (neanche tra le più rare versioni), non solo è davvero in stato di nuovo, ma è proposta quasi a 300.000 euro, ovvero a più del triplo del valore massimo di mercato attribuito. Follia? Diremmo di no, ma sicuramente non è auto per tutti, ovvero esclusivamente per quegli appassionati del modello che cercano qualcosa di unico. Questa vettura sicuramente corrisponde ai canoni dell’appassionato più esigente che pretende il massimo e che per questo deve capire di dover ripagare lo sforzo eseguito dai migliori tecnici per presentare, alla fine, dopo tanta competenza e fatica, un’auto a tale livello.
In particolare, da questo concessionario si poteva scegliere addirittura lo stesso modello di auto, una Mercedes 280SL Pagoda, in due differenti e originali tonalità di colore, entrambe proposte come si vede allo stesso identico prezzo di 298.000 euro ciascuna. Al compratore appassionato la scelta finale, cosciente quest’ultimo che non conviene risparmiare troppo su un’auto “rinfrescata”, ma puntare direttamente su un’auto in prima vernice o super restaurata, non buttando così i propri soldi su qualcosa di “ibrido”.