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Interclassics Maastricht 2020, ecco com’è andata

Appena concluso, il Salone di Auto d’epoca che annualmente si tiene a Maastricht a metà gennaio, quest’anno in particolare dal 16 al 19 gennaio e l’anno prossimo dal 14 al 17 gennaio 2021, è stato un grande successo con un vero pieno di auto di qualità (800) e visitatori (34500).

L’asta Coys

Tra le altre cose, nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 gennaio, si potevano concludere ottimi affari all’asta Coys, aspettando il momento giusto per rilanciare. Sono state offerti per esempio 56000 euro per una Mercedes 220SE Cabriolet del 1966, 29000 euro per una BMW M6 del 2006 con 34000 km, 24000 euro per una Land Rover Defender 90 V8 personalizzata del 1987, 50000 euro per una Mercedes 280 SL del 1969, 21000 euro per una BMW M635 CSI del 1985, 66000 euro per una De Tomaso Pantera GTS del 1974, 26000 euro per una Porsche 996 Turbo manuale del 2002, 76000 euro appena per una Mercedes AMG Brabus 600 GTS, 72000 euro per una Mercedes 190 SL del 1959, 36000 euro appena per una fantastica Glas V8 Coupé del 1967, 32000 euro appena per una Alpina BMW B10 del 1986, tanto per citarne alcune.

Grande qualità

Molte auto classiche toglievano letteralmente il fiato, dalle prestigiose Bugatti e Alfa Romeo alle meno note (qui in Italia) Borgward e Lloyd. Ce ne erano per tutti i gusti, confermando Interclassics Maastricht come uno degli appuntamenti annuali di alta qualità e con operatori del settore (dealer e ricambisti) davvero preparati e pronti a dettagliare ogni curiosità prima di un eventuale acquisto. Ecco qui di seguito una gallery di tutto ciò che abbiamo visto e che ci è piaciuto in particolar modo.

Asta Bonhams Parigi 6 febbraio 2020

Oltre alle incredibili auto d’epoca esposte in vendita o meno durante il Salon Retromobile 2020 che si tiene a Parigi dal 5 al 9 febbraio prossimi, l’appuntamento più atteso dell’anno, le più importanti case d’asta mondiali si danno battaglia a colpi di superbe primizie. Se il primo giorno, ovvero il 5 febbraio, tocca a RM Sotheby’s aprire i giochi con un parterre da urlo, anche da Bonhams il 6 febbraio pomeriggio al Grand Palais ci sarebbe da svenarsi. Basta dare un’occhiata al catalogo online, per trarre rapidamente le conclusioni sull’alto livello di automobilismo storico. Ce n’è (quasi) per tutti i gusti, da auto storiche per super ricchi a veicoli d’epoca per chi ha il conto corrente un po’ meno pieno. Premesso che ci piacciono tutte e che ogni auto potrebbe rivelarsi un grande affare, noi faremmo la follia per quelle illustrate qui di seguito.

Pegaso Z-102 2.8-Litre Cabriolet – stima 800000-1200000 euro

Il prototipo Pegaso Z-102 Cabriolet è una vera auto da sogno. Presentata proprio qui al Grand Palais durante il Paris Motor Show del 1955 ha solo tre proprietari da nuova. Restaurata nel 1984, tutta la sua storia si può leggere qui.


Alfa Romeo 1900C SZ Coupé Carrozzeria Zagato – stima 750000-1000000 euro

Un altro grande pezzo di storia tutto italiano è l’Alfa Romeo 1900C SZ Coupé carrozzata Zagato. Matching number per motore e telaio, il primo è stato preparato da Conrero. L’auto appartiene alla stessa famiglia da quasi 30 anni ed è stata completamente restaurata nel 1990. Naturalmente può partecipare alla Mille Miglia. Un pezzo, potendo, da non lasciarsi sfuggire. Tutta la sua storia completa si può leggere qui.

Lancia Delta S4 Stradale – stima 550000-650000 euro

Un’altra grande vettura italiana, campione rally, è questa ultra-rara Lancia Delta S4 Stradale con una specifica omologazione speciale. Si stima che ne esistano meno di 80 esemplari. Poi questa vettura ha appena 2 proprietari da nuova, è italianissima e ha tutta la sua documentazione. La sua storia si può leggere qui.

Lancia Stratos HF Stradale Coupé – stima 400000-500000 euro

Un’altra auto da rally che non bisognerebbe perdersi, è questa Lancia Stratos HF Stradale Coupé. Costruita in appena 492 esemplari, è stata venduta nuova in Austria e ha avuto in tutto tre proprietari da nuova. Restaurata circa 8 anni fa, ora è immatricolata francese. Per saperne di più, cliccare qui.

BMW-Glas 3000 V8 Fastback Coupé Prototype Carrozzeria Frua – stima 250000-350000 euro

Unica possibilità di possedere la One-off BMW-Glas 3000 V8 by Pietro Frua, presentata al Paris Motor Show nella sua meravigliosa livrea Silver-Blue metallic. In possesso da lungo tempo dalla stessa famiglia, è matching number e il proprietario è un appassionato collezionista BMW. Per saperne di più, cliccare qui.

BMW Z8 Roadster – stima 140000-170000 euro

A questo prezzo, ovvero con questa stima, non sarebbe stato possibile non considerarla. Si tratta di una BMW Z8, non rarissima, però generalmente è stimata molto più in alto. L’esemplare qui proposto è verniciato in blu topazio, è completamente originale e mostra appena 21300 km da nuova. Un esteso service è stato effettuato ad aprile 2019. La vettura è immatricolata canadese. Ulteriori informazioni si possono reperire cliccando qui.

Mercedes 280 GE – stima 30000-45000

Esemplare meravigliosamente conservato e pluriaccessoriato di Mercedes 280 GE a benzina, una delle motorizzazioni più ambite di quegli anni. Si tratta del classico 6 cilindri Mercedes da 2,8 litri, fluido, silenzioso e lineare. La dotazione è davvero completa e include persino l’aria condizionata convertita con l’ultimo gas refrigerante, autoradio e antifurto di fabbrica, tra gli altri. Inoltre è proposta nel suo fantastico colore rosso. Per tutte le altre informazioni, cliccare qui.

Note a piè di pagina

Asta RM Sotheby’s Parigi 5 febbraio 2020

C’è sempre molta attesa per l’uscita dei cataloghi delle aste di Parigi che si svolgono durante la più importante manifestazione fieristica dell’anno Salon Retromobile, la vetrina dell’esclusività dell’auto d’epoca a livello mondiale. L’asta di RM Sotheby’s di Place Vauban avviene in una location esclusiva davanti al Museo Les Invalides il 5 febbraio, giornata di apertura dell’Expo delle auto d’epoca a Porte de Versailles. Naturalmente, automobilia e auto possono essere visitati alcuni giorni prima dell’asta. Gli esclusivi pezzi poi verranno battuti a partire dal 5 febbraio a partire dalle 17.30. Prima di alzare la mano per un’offerta però, accertarsi del proprio conto in banca, perché la maggior parte dei lotti sono di altissimo livello. Ecco un rapido assaggio che più ci aggrada, anche se tutte le altre vetture omesse possono definirsi lo stesso sensazionali.

Lotto 108 – Motore F2003 GA Ferrari – stima 50000-70000 euro

Tra le automobilia, sicuramente interessanti sono il lotto 108, ovvero un motore Ferrari da Formula 1 F2003, stimato tra 50000 e 70000 euro. Autografato da Michael Schumacher, questo motore è siglato col numero 052 e 5 Settembre 2003, ovvero è stato usato nelle ultime 3 gare della stagione.

Lotto 123 – 1939 Delahaye 135 Roadster Figoni e Falaschi – stima 500000-800000

La collaborazione di Joseph Figoni con l’illustratore Georges Hamel, o “Geo Ham”, portò alla creazione di 13 roadster aerodinamiche, la cui carrozzeria fu montata sul telaio 47420. La vettura ha partecipato a numerosi “concours d’elegance” in Francia. Jacques Dayez, il proprietario, ha scoperto questo telaio corto Delahaye 135 a Bordeaux, in Francia, nel 2005. Tutto quello che era presente all’epoca erano il telaio, il parafiamma e una carta Grise francese. Dayez acquistò il telaio, credendo che fosse quello perduto n. 47420. Sfortunatamente la sua identità non può essere però dimostrata. Tuttavia, Dayez commissionò un restauro completo e la ricostruzione di quello che si credeva fosse la perduta roadster Figoni, con gli specialisti del marchio presso Dominique Tessier di Tours. Con l’assistenza delle moderne tecnologie, incluso il rendering 3-D di auto simili e l’analisi dei record storici, è stato costruito un modello in scala 1: 3 per garantire che le nuove parti di carrozzeria dell’auto fossero il più accurate possibile rispetto a quelle della roadster Figoni con telaio n. 47420. Il completamento di questo processo ha richiesto quasi cinque anni e i risultati sono spettacolari.

Lotto 129 – Jaguar XJ220 – stima 300000-350000

Secondo il libretto di servizio originale e la fattura di acquisto, questa Jaguar XJ220 è stata originariamente consegnato a Pierre Ruffini di Parigi nel novembre del 1992. Si tratta di uno dei primi esemplari con numero di serie 27, e beneficia dell’elegante e rara combinazione di colori Le Mans Blu su interno di sabbia e moquette coordinata. Incredibilmente l’auto non fu mai immatricolata da nuova e rimase a lungo ferma in deposito. Oggi mostra meno di 850 km. Una fattura di servizio in archivio di Franco Britannic Automobiles fuori Parigi mostra che l’auto è stata revisionata lì nel novembre del 2002 a soli 493 km, ed era ancora di proprietà del signor Ruffini. Poi è stata acquistata da un nuovo proprietario nel Regno Unito nel 2015 ed è rimasto lì da allora. L’auto è accompagnata dal certificato Jaguar-Daimler.

Lotto 141 – Mercedes-Benz 600 Pullman – stima 150000-200000 euro

Presentata al Salone dell’Automobile di Francoforte del 1963, la Mercedes-Benz 600 era una delle automobili più avanzate al mondo, dotata di un sistema idraulico che alimentava quasi tutto nell’auto, comprese le sospensioni pneumatiche autolivellanti. Fu costruita in una versione a passo corto a quattro porte e due versioni a passo lungo gigantesche con quattro o sei porte. Una delle versioni più rare fu la 600 Pullman, una limousine costruita in una modesta quantità di 428 esemplari. Venduta nuova a Quimby, in California, il 3 luglio 1973, si ritiene che questo esemplare sia rimasto negli Stati Uniti fino al 2002, quando è stato esportato l’anno successivo nel Regno Unito. A quel tempo era di proprietà di Chris Drake, che prestò l’auto per quattro anni di esposizione alla Mercedes-Benz World nel Regno Unito. Nel 2012 l’auto fu venduta a un collezionista rumeno che commissionò alla Kienle Automobiltechnik un leggero restauro. È interessante notare che ad un certo punto è stato aggiornato con diversi comfort moderni, tra cui un televisore a scomparsa sul tetto, la navigazione satellitare e un minibar. Sarebbe un affascinante progetto di restauro per qualsiasi collezionista e in più avrebbe facile rivendibilità presso i più affezionati collezionisti tedeschi.

Lotto 143 – BMW 507 Roadster – stima 1750000-2250000 euro

Verso la metà degli anni ’50, BMW iniziò a offrire veri modelli di lusso dotati di un nuovo motore V8 a doppio carburatore. La roadster 507 presentava un telaio scatolato avanzato dotato di sospensioni potenziate, cambio sincronizzato a quattro velocità e freni a tamburo Alfin. La 507 presentava una carrozzeria in lega leggera mozzafiato disegnata dal conte Albrecht Goertz, un design senza tempo, punteggiato da curve sensuali, che si colloca tra le più significative auto sportive aperte degli anni ’50. Solo 252 507 furono venduti tra il 1956 e il 1959, di cui 34 esportate negli Stati Uniti. Tra i fortunati proprietari, celebrità come Elvis Presley e il pilota automobilistico John Surtees. Di proprietà per decenni di uno dei principali collezionisti di marchi americani e recentemente restaurata, il telaio 70134 è uno dei 214 esempi della Serie II, che presentava una disposizione del cruscotto rivista e un serbatoio del carburante spostato, offrendo più spazio per l’interno e la capote reclinabile. Dopo il possesso da parte di ricchi e famosi personaggi (leggere la storia qui), la BMW ha appena completato un restauro completo, il primo grande rinnovamento della sua vita. All’interno del cassetto portaoggetti vi è addirittura una firma del Conte Albrecht Goertz, suggerendo che una volta l’automobile fosse stata autografata dal suo leggendario designer.

Lotto 145 – Abarth 695 SS – stima 50000-60000 euro

Questa particolare Abarth 695, uno delle circa 1.000 SS costruite, sembra molto speciale. Sebbene le Abarth 695 SS siano spesso di dubbia autenticità, il telaio 1060634 presenta una solida provenienza e documentazione: si tratta di una delle 1.000 costruite. Consegnata nuovo negli USA, ha trascorso molti anni nello stato della Georgia ed è passata di mano presso 4 proprietari, tutto documentato. Oltre alla sua provenienza, l’auto ha un corretto timbro del telaio Abarth, così come i resti dell’adesivo Abarth di fabbrica originale, quasi impossibile da trovare, sul cofano della macchina e l’adesivo Abarth di carta originale dell’importatore statunitense sul bordo della porta. Oggi rimane in condizioni originali. Dopo essere stato sottoposta a una recente revisione meccanica, incluso un motore appena ricostruito con parti Abarth completamente originali tra cui il blocco Abarth e l’albero motore originali, l’auto è dotata di una rara testata “Gruppo 2”, un costoso accessorio d’epoca per incrementare la potenza.

Lotto 146 – Porsche 904 GTS – stima 1600000-1800000 euro

Questa straordinaria vettura sportiva a due posti è stata la prima Porsche a vestire una scocca aerodinamica in fibra di vetro. Il suo propulsore era il sofisticato motore a quattro cilindri quad-cam, raffreddato ad aria. In tutto sono stati costruiti 108 telai. Tutta la affascinante sua storia si legge qui. L’auto viene fornita con il passaporto tecnico storico FIA rilasciato nel 2008, un file storico significativo e un secondo set di ruote. Attualmente mostra 24000 km, ritenuti originali. È pronta per viaggi e rally storici, con il suo straordinario motore a sei cilindri Tipo 906 o.

Lotto 153 – Lamborghini Veneno Roadster – stima 4500000-5500000 euro

Per celebrare il 50° dell’azienda, Lamborghini ha presentato la Veneno al Motor Show di Ginevra 2013. Forse l’hypercar più particolare e selvaggia mai prodotta. I progettisti del Centro Stile Lamborghini hanno spinto il design al limite, lavorando per massimizzare il carico aerodinamico e aumentando la stabilità di guida in curva veloce. Quasi completamente in fibra di carbonio, la Veneno vanta il motore V12 da 6,5 ​​litri aspirato, messo a punto per erogare 750 CV. Lo 0-100 km/h da fermo avviene in 2,9 secondi, e la velocità massima è di 355 km/h. Delle nove roadster Veneno prodotte, questa è stata la seconda a lasciare la fabbrica, ed è stato acquistata in Arabia Saudita. Da quando ha lasciato Sant’Agata, l’auto ha percorso appena 450 km da nuova.

Lotto 188 – Mercedes 300 CE AMG 3.4 – stima 80000-120000 euro

Questa 300 CE AMG 3.4 è stata consegnata nuova ad AMG Japan nell’agosto 1991, che successivamente eseguì la conversione completa AMG per rendere l’auto quella che è oggi. Sotto il cofano, il venerato M104 sei in linea sovradimensionato da 3,4 litri. La potenza è di 270 CV. La carrozzeria adotta il kit completo “widebody”, con passaruota allargati, cerchi AMG, spoiler posteriore. Gli interni beneficiano di sedili Recaro riscaldati e regolabili elettronicamente, aria condizionata “Tempomatic” di fabbrica, volante AMG, pomello del cambio e quadro strumenti AMG. L’auto è rimasta in Giappone fino al 2016, fino a quando non è stata acquistata dall’attuale proprietario e importata in Svizzera. È accompagnata da una manciata di fatture di servizio giapponesi, dai manuali originali del proprietario e dal Mercedes-Benz Fahrzeugdaten . Rifinita nella tradizionale combinazione di colori argento brillante su interno in pelle nera, questa è l’incarnazione definitiva della Classe C W124 a sei cilindri, presentata in condizioni eccezionali.

Lotto 194 – Dyna-Veritas Cabriolet – stima 40000-60000 euro

La Germania del dopoguerra ha visto un fiorire di carrozzieri e ingegneri che produssero alcune auto veramente belle. BMW sviluppò una partnership motoristica con Veritas che ha portato alla partecipazione sia in Formula 1 che alla Mille Miglia, e che ha dato vita alla Dyna-Veritas. Elegante ma economica, il motore bicilindrico raffreddato ad aria della Panhard Dyna è stato utilizzato in una configurazione a trazione anteriore con motore anteriore. Lanciato nel 1950 all’Autosalon di Reutlingen, era disponibile come coupé o cabriolet con un costo superiore a 8.300 DM. Le convertibili a due porte sono state prodotte dal carrozziere Baur a Stoccarda e vantano una forma aerodinamica accattivante e un’eccellente tenuta di strada. La carrozzeria in acciaio mostra somiglianze con DKW, Porsche e Volkswagen. Sfortunatamente, la Volkswagen ridusse il prezzo del Maggiolino a un livello che Veritas non poteva più competere, e la produzione cessò nel 1952 dopo che erano state realizzate solo 176 Dyna-Veritas. Questo affascinante esempio conserva la sua carrozzeria convertibile originale ed è un modello ‘Sprint’ più potente, che vanta un motore da 745 cc e 38 CV, con una velocità massima di 120 km/h. Si tratta della versione più rara dei modelli sopravvissuti. Rifinito in verde metallizzato su pelle marrone chiaro, è stata ben restaurata e conserva molte caratteristiche originali. Negli ultimi dieci anni, questa vettura è stata esposta nel museo Prototyp di Amburgo. Appena revisionata, questa rara cabriolet è idonea alla Mille Miglia e pronta per essere guidata.

Interclassics Maastricht 2020: le “classiche” da non perdersi all’asta Coys

Dal prossimo 16 al 19 gennaio 2020, si tiene nella città di Maastricht un’importante fiera di auto d’epoca, che come ogni anno è in grado di soddisfare i palati più raffinati. Raggiungere la città di Maastricht è abbastanza comodo e conveniente dall’Italia. Basta prenotare un volo alla portata di tutti verso Colonia e lì noleggiare un’auto per recarsi a Maastricht. All’interno della fiera, venerdì 17 e sabato 18 gennaio si terrà la “storica” asta di auto storiche da parte della Casa d’aste Coys, che si possono ammirare già il 16 gennaio e la mattina del 17 e del 18, per valutare l’eventuale acquisto di uno o più modelli.

Lotto 101 – Opel Manta GSI – stima 16000-20000 euro

Quest’anno il parterre inizia subito bello caldo, con il lotto 101, una sportivissima Opel Manta GSI, stimata da 16000 a 20000 euro. Niente male, almeno sulla carta. La Manta Serie A è stata lanciata nel settembre 1970, due mesi prima della nuova Opel Ascona. Concorrente della Ford Capri, si tratta di una filante coupé contraddistinta dai fari posteriori rotondi, abbastanza simili a quelli sulla Opel GT e che poi in effetti furono usati sulla GT nel 1973. Prese il nome, e alcuni spunti di stile dalla concept car Manta Ray, che influenzò anche la Chevrolet Corvette C3 del 1968. La Manta era normalmente equipaggiata con motore da 1,6 o 1,9 litri, sebbene in Europa fosse offerto anche un piccolo motore da 1,2 litri. Il cambio poteva essere manuale a 4 velocità o un TH-180 automatico a 3 velocità opzionale. Conosciuta come una delle auto più maneggevoli della sua categoria, vinse un gran numero di raduni in Europa e negli Stati Uniti. L’esempio mostrato qui è un modello GSi successivo della serie C, in una combinazione di colori bianco con strisce gialle e interno in velluto grigio. Questa Manta è descritta come molto originale.

Lotto 105 – Datsun 240Z – stima 18000-20000 euro

Un altro lotto molto interessante è il numero 105, ovvero la Datsun 240Z che conteneva tutti i requisiti dei conducenti sportivi, soddisfacendo allo stesso tempo i loro desideri di stile, potenza e sicurezza, fornendo loro una guida elettrizzante e divertente. La potenza è di 151 CV e la maggior parte della coppia è già disponibile a soli 4.400 giri/min. Dalla più affermata stampa di settore viene definita come “Un’auto brillantemente concepita e paragonabile a vetture del calibro di Big Healey, MGC, Lotus Elan, Porsches e Corvette di quegli anni”. L’accelerazione da 0 a 100 orari avviene in 8 secondi circa. I rapporti del cambio sono 5 ben distanziati e concepiti per sfruttare al massimo la coppia del motore. Sebbene Datsun non abbia inventato il motore a camme in testa, i freni a disco o le sospensioni indipendenti, la 240Z incorpora tutti questi sistemi in un’auto ben pensata. Non sorprende quindi che, per molti anni, la Datsun 240Z abbia rappresentato l’auto sportiva di maggior successo di tutti i tempi. In particolare, il modello qui presentato è stato consegnato nuovo al suo primo proprietario negli Stati Uniti e l’abbinamento cromatico esterno marrone scuro ben si lega con gli interni in pelle marrone chiaro. Queste auto giapponesi di culto stanno diventando sempre più difficili da trovare, specialmente in abbinamenti cromatici particolari, quindi conviene prenderla in considerazione.

Lotto 106 – Volkswagen Beetle/Maggiolino “Due vetrini” – stima 25000-30000 euro

Il Maggiolino della Volkswagen – ufficialmente conosciuto come Volkswagen Tipo 1 – nasce come auto economica a due porte, a quattro posti, a motore posteriore prodotta e commercializzata dalla Volkswagen dal 1938 al 2003, ed è tra le prime auto a motore posteriore. La necessità di questo tipo di auto, e i suoi obiettivi funzionali, furono formulati dal Terzo Reich in Germania: si desiderava un’auto economica e semplice che potesse essere prodotta in serie per la nuova rete stradale del paese. Con oltre 21 milioni di esemplari prodotti, il Maggiolino è l’auto più longeva e più prodotta di tutti i tempi e in tutto il mondo. Durante gli anni ’50, la vettura fu progressivamente modificata, con evidenti cambiamenti visivi tra cui i finestrini posteriori: nel marzo del 1953, il finestrino posteriore ovale in due pezzi fu sostituito da un lunotto realizzato in un unico pezzo. Il modello qui in asta non sembra avere tutti i particolari al posto giusto, ma è pur sempre un “Due vetrini”. Da quanto si apprende non è sfortunatamente un esemplare conservato, ma pare sia stato riportato a uno standard molto elevato. Rifinito in nero con un interno in tessuto beige, ben si presenta sia dentro, sia fuori. La stima di 25000-30000 euro potrebbe catturare molto interesse tra gli acquirenti.

Lotto 109 – Mercedes G 55 AMG – Stima 50000-55000 euro

La parola tedesca Gelandewagen significa “fuoristrada”. La G-Wagen è quindi un nome appropriato per il SUV di lusso a quattro ruote motrici prodotto da Magna Steyr in Austria e venduto da Mercedes-Benz. L’aspetto potente di questo impressionante G-Wagen è supportato da 499 CV di potenza. Oltre al lussuoso e alto livello di equipaggiamento standard con cui questa vettura è stata consegnata, una fattura presente nel file mostra una serie di miglioramenti Brabus che solo loro ammontano a 41.000 €. Questi includono la conversione della carrozzeria Widestar e finiture interne in pelle pregiata che hanno creato un’auto con un aspetto sensazionale. Offerta in asta con un libretto di servizio completamente timbrato, varie fatture e ricevute, un documento di registrazione V5C e un nuovo certificato di collaudo MoT, questo G-Wagen superbamente equipaggiato è disponibile a un costo davvero competitivo. Immatricolata in Olanda, è praticamente la fuoristrada per eccellenza, che in questa configurazione permette di stracciare molte sportive anche su asfalto.

Lotto 111 Volkswagen Maggiolino/Beetle – stima 20000-22000 euro

Nell’infinita gamma di Maggiolini, quelli che in assoluto valgono di più sono quelli costruiti dagli anni ’40 al 1965. La prima grande modifica avvenne nel 1953 quando fu introdotto un motore più grande di 1192 cc. I modelli di esportazione furono costruiti secondo specifiche più elevate, incorporando freni idraulici e ingranaggi sincronizzati, ma ancora nel 1962 la berlina standard veniva costruita con freni a cavo e cambio non sincronizzato! Quando la produzione europea cessò nel 1974, erano stati prodotti oltre 21.000.000 di Maggiolini. Questo bell’esemplare del 1965 sembra praticamente come nuovo. Offerto dal primo e unico proprietario da nuovo, il Maggiolino è fornito con tanta documentazione raccolta nel corso degli anni, incluso il TuV tedesco. Dotata di radio originale e del raro e ambito tetto apribile in metallo scorrevole, questo Maggiolino è una vera delizia per gli appassionati del genere.

Lotto 120 – BMW M6 – stima 30000-40000

La M635 CSI “Bayern-Express” ha debuttato nel 1984 e si basa sulla E24 che è arrivata sul mercato nel 1976. La M635 CSI è la versione high-end “sportiva” della BMW Serie 6. Questa elegante coupé disegnata dal capo designer Paul Bracq è una pietra miliare nella storia dell’automobile. Il motore M88 proveniva originariamente dalla M1 ed era dotato di due alberi a camme in testa. L’ABS già apparteneva alla dotazione standard e al posteriore era presente il differenziale autobloccante. Sicuramente può rivelarsi un’opportunità acquistare un’eccellente BMW M635 CSI (spesso denominata M6) in una accattivante combinazione di colori di diamante nero metallico, con interno grigio.

Lotto 121 – Mercedes G500 – stima 25000-30000 euro

Questo modello di Mercedes G500 proviene dal Giappone e ha all’attivo poco più di 80.000 miglia. Successivamente è stata importato nel Regno Unito nel 2016 dal precedente proprietario. L’auto è pluriaccessoriata e possiede il libretto di servizio e certificato di conformità UE. In particolare poi questo modello è stato rinnovato alla variante 2012-2018. Tra gli accessori presenti, l’aria condizionata, le luci e i tergicristalli automatici, i sedili riscaldati e il tetto apribile, per citarne alcuni. Dall’attuale proprietario sono stati spesi oltre £ 5000, incluso il cambio di olio per trasmissione nelle ultime 5000 miglia. La stima di 25000-30000 euro sembra senz’altro allineata per il tipo di fuoristrada lussuoso di cui si sta parlando.

Lotto 201 – Mercedes GD 250 Wolf – stima 25000-35000 euro

Le Mercedes Classe G non esistono solo in versione lussuosa, ma anche in spartana declinazione militare, che per certi versi è ancora più ambita del “SUV” da città. Questo bell’esemplare è stato originariamente consegnato all’esercito tedesco, e successivamente sottoposto a un completo restauro dal 2018. Ogni aspetto dell’auto dal telaio fino al tetto del tetto è stato rinnovato e ora questa vettura si presenta così come quando è uscita per la prima volta dalla fabbrica. Un fantastico veicolo che continua ad aumentare il suo seguito di cultori.

Lotto 205 – Mercedes SE 220 Cabriolet – stima 90000-110000

Questa fantastica decapottabile Mercedes qui offerta è stata consegnata nuova in Germania, prima di trovare la sua strada negli Stati Uniti negli anni settanta. Da quando è stato rimpatriata in Europa, questa Mercedes è stata ampiamente restaurata prima di entrare a far parte di una collezione con sede a Monaco. Come ci si aspetterebbe da un’auto di questa qualità, ha prestazioni impeccabili. Si tratta di auto classiche meravigliosamente eleganti, che vale la pena prendere in considerazione se così ben presentate, soprassedendo per un attimo sulle alte valutazioni.

Lotto 211 – Land Rover Defender 90 V8 – stima 28000-32000 euro

Originariamente dotata del motore 3.5 V8, questo esemplare di Land Rover Defender è ora ancora più ambito con il motore a iniezione V8 da 4 litri e 182 CV montato sull’edizione del 50° anniversario. Meccanicamente robusta e dotata di un nuovo set di ruote e pneumatici abbinati, questo è un veicolo per il tempo libero estremamente capace che va ovunque, che deve solo essere puntato in direzione delle montagne… poi lui si occuperà del resto! Da prendere seriamente in considerazione.

Lotto 229 – Borgward Isabella T5 Coupé – stima 28000-31000 euro

L’ingegnere/designer tedesco Carl Borgward passò dall’ingegneria generale alla produzione di camion a tre ruote con i modelli Blitzkarren e Goliath a metà degli anni ’20. Hansa-Lloyd fu rilevato dal gruppo Borgward nel 1931, ma fu solo nel 1939 che il nome Borgward apparve per la prima volta su un’automobile. La società riprese la produzione dopo la seconda guerra mondiale con la Lloyd LP300, una piccola berlina costruita inizialmente con carrozzeria in legno, e poi nel 1952 Borgward introdusse l’Hansa 1800. La Isabella arrivò nel 1954. Con il nome di “Hansa 1500” fino al 1957, Isabella (il suo nome in codice di fabbrica) vanta un corpo/telaio di costruzione moderno e dall’accattivante stile influenzato dagli stilemi americani. Questa originale Borgward Isabella del 1960 fu consegnato in Spagna, trovando poi la sua strada in Germania con il suo ultimo proprietario. Questa Isabella è dotata di servosterzo che migliora la guida. Rifinita in bianco e con un vasta documentazione, è una coupé affascinante ed elegante e uno spettacolo raro da vedere sulle strade di oggi.

Lotto 233 – Glas V8 Coupé – stima 50000-60000 euro

La Glas V8 è una coupé con motore V8 prodotta da Hans Glas GmbH a Dingolfing. L’auto fu presentata per la prima volta nel settembre del 1965 al Motor Show di Francoforte, dove divenne soprannominata la “Glaserati”. Questa versione offriva una potenza massima di 118 kW e riesce a superare 200 km/h. Questa Glas V8 dal basso chilometraggio ha beneficiato di vecchi lavori di ristrutturazione prima di essere messo in deposito per circa 30 anni verso la fine degli anni ’80. Ora presentata in buone condizioni originali e con recente attenzione, questa super GT degli anni ’60 è davvero una stradista. Una rara coupé sportiva di lusso che offre grande piacere di guida e alto potenziale come investimento.

Fiat Panda 4×4 di Gianni Agnelli: 37000 euro, ma è normale?

La Fiat Panda 4×4 Trekking del 1993 di proprietà Gianni Agnelli è stata battuta alla scorsa asta Bolaffi a Torino del 15 Novembre 2019 e ha raggiunto la ragguardevole cifra di 37000 euro, compresi diritti. Un record mondiale, non c’è che dire. Il nome in questo caso conta tanto, come dimostra il risultato raggiunto. Eppure, andando a fondo del caso, è incredibile che una Panda 4×4 del genere possa aver raggiunto tale risultato. Perché? Perché se si va a ben vedere, non solo la Panda è stata modificata nelle finiture da Lapo Elkann in Garage Italia, e quindi non originale, ma in più è passata ripetute volte di mano e i km sono oltre 110000, come si intravede nella foto del motore sul coperchio della cinghia di distribuzione. Ora, proprietà illustre a parte, abbiamo i nostri dubbi che l’Avvocato possa aver percorso tale distanza su un’auto del genere… Diverso e ancora più di valore sarebbe stato questo mezzo se l’auto, oltre a essere stata di proprietà di una persona illustre, avesse avuto una manciata credibile di km. Probabilmente, chi ha comprato questa Panda 4×4, a parte l’esser contento a livello collezionistico, avrà ben poc’altro di essere contento, se si considera che storicamente questo oggetto non sarà mai stato utilizzato effettivamente dall’Avvocato in persona e men che meno per oltre 110000 km. Fortunato il venditore in questo caso, perché probabilmente il neo acquirente difficilmente potrà ripetere un risultato del genere…




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