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Aste online Bringatrailer.com: ecco come si fanno 300000 verdoni con uno Chevrolet K5 del ’72…

Per chi pensa che la crisi possa frenare il mercato delle “passioni”, forse sbaglia ancora una volta. Prendiamo questo Chevrolet K5 del ’72 personalizzato dai Ringbrothers. Nella serata tra il 24 e il 25 aprile ha raggiunto quota 300000 (trecentomila) dollari di offerta all’asta online Bringatrailer.com per essere poi venduto. Che i Ringbrothers stiano diventando una firma come Carroll Shelby? Se questi sono i presupposti, la risposa è scontata. Vediamo cos’ha di speciale questa fuoristrada anni ’70, dalla descrizione di Bringatrailer.com, e quindi come si fa a portarsi a casa 300000 verdoni… Sembra follia, ma alla fine converrete che li vale tutti!

La sua storia

Questa Chevrolet Blazer del 1972 è stata realizzata nel 2019 da Ringbrothers, un laboratorio pluripremiato specializzato in personalizzazioni, con carrozzeria in composito e accessori in alluminio lavorato. La carrozzeria originale è stata rimossa dal telaio e immersa nell’acido prima di essere modificata e rifinita in vernice nera. Il motore 350ci ZZ430 V8 presenta l’iniezione di carburante Holley Dominator ed è abbinato a una trasmissione automatica a quattro velocità Bowler Performance con riduttore. Il telaio è stato rinforzato e le sospensioni, i dischi anteriori e i tamburi posteriori sono stati sostituiti. L’abitacolo è stato rivitalizzato in vinile blu e tessuto pied de poule di Upholstery Unlimited, poi trovano posto un touchscreen Alpine, altoparlanti Kicker e un subwoofer.

La carrozzeria

In particolare la carrozzeria è stata staccata dal telaio e immersa nell’acido prima di essere rifinita in BASF Glasurit Waterborne Black (WA8555). Tra le altre caratteristiche, si notano una capote e un cofano in fibra di carbonio progettato da Ringbrothers con prese d’aria, passaruota e pannelli modificati per maggiore spazio. 

Il telaio

Il telaio è stato spogliato prima di essere inscatolato in diverse aree per conferire maggiore resistenza. Le sospensioni originali sono state sostituite con ammortizzatori Bilstein e barra antirollio anteriore dei Ringbrothers. L’assale anteriore presenta mozzi di bloccaggio e la frenata è gestita da dischi anteriori e tamburi posteriori Classic Performance aggiornati. Le ruote Circle Racing 17″ x 9,5″ montano pneumatici 325/65 BFGoodrich All-Terrain T/A KO2.

L’abitacolo

L’abitacolo è stato rinnovato con kit di Upholstery Unlimited ed è ora rifinita in vinile blu con inserti pied de poule su moquette blu. All’interno ci sono sedili anteriori ribaltabili e un sedile posteriore ricavato all’interno di un roll bar realizzato su misura. Il rivestimento è presente in tutto l’interno e un subwoofer Kicker Comp R è stato integrato nell’area di carico.

La plancia

Le maniglie e i componenti del cruscotto in alluminio sono state lavorate da Ringbrothers e assemblate insieme a uno stereo touchscreen Alpine integrato. Il cablaggio elettrico è stato sostituito con un kit di Painless Wiring e il climatizzatore Vintage Air fornisce fresca aria condizionata per la stagione più torrida.

Il cruscotto

Dietro al volante a quattro razze blu con clacson Chevrolet si trova la strumentazione della serie HDX digitale Dakota che include un tachimetro da 160 mph, un contagiri da 8000 rpm, un orologio analogico e indicatori ausiliari. Il contachilometri digitale mostra circa 450 miglia.

La meccanica

Il motore GM Performance ZZ430 350ci V8 è sormontato da un sistema di iniezione di carburante Holley Dominator. La potenza viene fornita alla parte posteriore o a tutte e quattro le ruote attraverso una trasmissione automatica 4L80E a quattro velocità Bowler Performance con riduttore. Il differenziale posteriore di fabbrica è stato ricostruito con ingranaggi Yukon 3.42: 1

Aste online Bringatrailer.com: Una Toyota Land Cruiser FJ62 così, non si era mai vista prima!

Difficile, anzi praticamente impossibile trovare una Toyota Land Cruiser FJ62 nelle incredibili condizioni di questa. Purtroppo, ciò accade dall’altra parte del mondo, come avviene per la Toyota Xtra Cab SR5 Pickup di Ritorno al Futuro, ovvero in USA.

Un po’ di storia…

Questa Toyota Land Cruiser del 1990 è stata acquisita dal suo attuale proprietario nel dicembre 2004, secondo quanto riferito, e da allora è stata guidata per circa 600 miglia delle sue complessive 57000 miglia. L’iconico fuoristrada è rifinito nel suo colore più bello, ovvero Freeborn red su interni grigi e la potenza deriva dal sei cilindri in linea da 4,0 litri a benzina accoppiato a una trasmissione automatica a quattro marce con riduttore. Le modifiche consistono nell’aggiunta di in un verricello Ramsey, ammortizzatori Rancho RS5000, una seconda batteria, coprisedili Off-Road Spectre e apparecchiature audio aftermarket. Il lavoro svolto in previsione della vendita ha incluso la sostituzione del paraurti anteriore, del montante dell’antenna, del vano batteria e del refrigerante per l’aria condizionata, nonché il montaggio di quattro nuovi pneumatici BFGoodrich e altro ancora. Questo FJ62 è offerto tra l’altro con vernice per ritocco e kit di attrezzi.

Ogni angolo della carrozzeria è misurato di verniciatura

Sfogliando le numerosissime foto si notano svariate letture con misuratore di vernice prese in ogni angolo della vettura. Il verricello Ramsey è montato dietro al paraurti e tra gli altri accessori ci sono i paraspruzzi di serie, il portapacchi e il gancio traino. 

L’assetto

Le ruote da 15″ cromate e di serie sono montate con dadi corrispondenti e calzano pneumatici nuovi 31″x10,5″ BFGoodrich All-Terrain T/A KO2. Gli ammortizzatori Rancho RS5000 sostituiscono quelli standard e l’assale anteriore è dotato di mozzi a bloccaggio manuale.

Gli interni

L’interno grigio presenta sedili in tessuto a righe con rivestimento in vinile e pannelli delle portiere abbinati. La dotazione comprende alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata nonché un vecchio stereo Sony Xplod montato su un lettore di cassette di fabbrica non funzionante. Ulteriori aggiornamenti audio includono gli altoparlanti posteriori Sony montati sotto le griglie di serie.

57000 miglia da nuova

La strumentazione comprende un tachimetro da 110 miglia orarie e il contachilometri a sei cifre mostra 57000 miglia percorse, di cui circa 600 miglia aggiunte dall’attuale proprietario negli ultimi 15 anni. Il verricello Ramsey è controllato tramite una coppia di comandi aftermarket ed è compreso anche un telecomando cablato. Il sistema di aria condizionata è stato ricaricato con refrigerante R134a.

Il motore, praticamente nuovo

Il 4.0 litri a 6 cilindri in linea a benzina è stato revisionato con un cambio dell’olio e del liquido di raffreddamento. Una seconda batteria per il verricello è stata aggiunta all’area di carico posteriore, ed entrambe le batterie sono state sostituite nel 2018. Un alternatore più grande ha sostituito la versione di serie, anch’essa inclusa nella vendita. 

Aste online Bringatrailer.com: in vendita una fantastica Toyota Xtra Cab SR5 Pickup 4×4 del 1985 realizzata come quella di Marty McFly di Ritorno al Futuro, con tanto di cimeli del film…

Una Toyota Pickup preparata così non si è mai vista prima! Il proprietario ha preparato questa fantastica Toyota Xtra Cab SR5 Pickup 4×4 del 1985 proprio come quella del mitico film Ritorno al Futuro, con Michael J Fox. Nel celebre film, un’auto come questa è comparsa in varie scene: sopra un carrattrezzi nuova quando Marty McFly esprime alla propria ragazza di volerne possedere una in futuro e, tra le altre, quando il padre George McFly gliene regala una pronta e bella lucida parcheggiata in garage. Attenzione, l’asta online per aggiudicarsi questa meraviglia scade il prossimo giovedì 30 aprile verso le 20.50!

Cura dei dettagli maniacale

Questo esemplare in particolare toglie il fiato per la cura dei dettagli e i cimeli cinematografici inclusi nel lotto come lo skateboard, la patente, le scarpe e la valigetta di Marty McFly incluse nel prezzo di aggiudicazione. Naturalmente, insieme a questa splendida Toyota, è in asta un altrettanto magnifica De Lorean. Ecco cosa si legge nella descrizione di Bringatrailer.com, oltre a quello che si può ammirare dalle foto.

La sua storia

Questa Toyota SR5 del 1985 è un pickup 4WD Extended Cab che ha trascorso gran parte della sua vita nello Stato di Washington e in California. Secondo quanto riferito, è stata restaurata dal suo precedente proprietario nel 2015 nello stile del pickup di Marty McFly dal film Back to the Future. Le modifiche includono una riverniciatura in nero e l’installazione di paraurti tubolari, assetto rialzato, roll bar, fari ausiliari KC e ruote aftermarket. La potenza proviene da un benzina 2.4 litri 22RE a iniezione collegato a una trasmissione manuale a cinque marce con riduttore. Questo pickup Toyota viene offerto con cimeli cinematografici, un rapporto pulito Carfax e un titolo pulito in California.

Prima era grigia…

L’esterno era originariamente grigio e il pickup è stato riverniciato nell’attuale tonalità di nero intorno al 2015. Le ruote aftermarket da 15″ sono caratterizzate da parte centrale nera e calzano pneumatici Goodyear Wrangler da 31″. L’assale anteriore è dotato di mozzi a bloccaggio manuale.

Gli interni

L’interno è rifinito in tessuto grigio a righe con moquette e pannelli abbinati. Le dotazione include i finestrini azionabili manualmente, l’aria condizionata e il lunotto scorrevole. L’Hi-Fi è collegato a una coppia di custodie per subwoofer poste nella parte posteriore della cabina.

130000 miglia da nuova

Il tachimetro da 110 miglia orarie include un contachilometri a sei cifre che mostra poco meno di 130.000 miglia percorse, di cui solo una manciata è stata aggiunta negli ultimi quattro anni.

116 CV

Il 2.4 litri 22RE è dotato di iniezione elettronica di carburante ed è accreditato di 116 CV. La potenza viene trasmessa all’assale posteriore o a tutte e quattro le ruote attraverso un cambio manuale a cinque marce con riduttore. La meccanica è stata completamente revisionata.

RM Sotheby’s: ecco la nuova asta a tempo “Driving Into Summer” Solo Online dal 21 al 28 Maggio 2020

Da RM Sotheby’s, ecco la nuova asta a tempo “Driving Into Summer” Solo online, il cui svolgimento è previsto tra il 21 e il 28 maggio 2020. L’asta include più di 80 auto di qualità e una selezione di automobilia che coprono molti segmenti di mercato. La piattaforma “Solo online” di RM ha il vantaggio di rivelarsi versatile per effettuare transazioni più veloci.


Dopo il successo della recente asta Solo online di Palm Beach (di cui alcuni lotti sono ancora in vendita), che ha visto risultati di oltre $ 14 milioni e un tasso di vendita di poco superiore al 70%, l’asta “Driving into Summer” lancia la prima asta di auto da collezione solo online.


Ogni vettura sarà presentata con un book fotografico completo ed estesi e precisi rapporti sulle condizioni di ogni singola auto compilati dagli specialisti di RM Sotheby’s. Ove disponibili, compaiono ulteriori informazioni su ciascun lotto, come file storici, certificati di produzione, documentazione di restauro, fatture di servizio, manuali del proprietario e parti accessorie. Il tutto può essere visualizzato online dopo aver creato un account e/o aver effettuato l’accesso facendo clic sul pulsante “Visualizza file” nella pagina del singolo lotto.

LE OFFERTE PARTONO DAL 21 MAGGIO 2020 – I LOTTI INIZIANO A CHIUDERE IL 28 MAGGIO 2020

La registrazione dell’offerente è ora aperta solo Online e richiede pochi e semplici passaggi per essere completata. In caso di necessità di assistenza, il servizio clienti è pronto e in grado di fornire aiuto durante il processo di registrazione. I lotti dell’asta inizieranno alle 13:00 EDT di giovedì 28 maggio e ciascun lotto si chiuderà con incrementi di cinque minuti nell’ordine dei lotti presentati. Si noti che esiste una funzione “anti-sniping” in base alla quale se un’offerta viene effettuata negli ultimi due minuti della chiusura dell’asta, l’asta si prolungherà automaticamente per altri due minuti per consentire agli altri offerenti di eseguire ulteriori offerte.

QUALCHE ASSAGGIO PIU’ CONVENIENTE GIA’ ONLINE

Il fantastico mondo di Schramberg, in uno dei musei storici dell’auto più affascinanti d’Europa

Dovremmo essere agli sgoccioli di questa maledetta quarantena oggi 23 Aprile 2020. Probabilmente, con cautela, dal 4 maggio 2020 (quasi) tutto il mondo dovrebbe ripartire. E, insieme al lavoro, riprenderà sicuramente anche la voglia di viaggiare. Se la passione è quella inesauribile per le auto d’epoca, allora bisogna per forza porsi una meta: il Museo di Schramberg.

Spazio alla fantasia creativa per ricostruire la mobilità tedesca del dopo guerra

Facile affermare che i Musei delle grandi Case automobilistiche siano quantomeno belli e ben messi, quando vi si investono milioni dietro. Ce ne sono altri però, che saranno senz’altro meno noti, ma lo stesso (se non più) ricchi di varietà di pensiero tecnico e creativo, che purtroppo è in esaurimento nella grande industria.

Nel cuore della Foresta Nera

Insomma, in parole povere bisogna mettere in cantiere la visita a un museo pieno di passione che si trova a Schramberg, nella Foresta Nera, in Germania, in quella che è stata la fabbrica di orologi Junghans.

Tutte le più rare microcars del dopo guerra

In un contesto “romantico”, dove si respira ancora odore di macchinari, si trova un’ampia collezione privata di quelle piccole auto (ma non solo) che hanno motorizzato la Germania del dopoguerra, come Gutbrod, Messerschmitt, Goggomobil, Glas, Lloyd, Brutsch e tante altre altre ancora meno note.

Ce n’è anche per motociclisti

Ci si può letteralmente innamorare di questa location. In più ci sono parecchie moto rare o particolari (alcune con tanto di rimorchio) e il tutto in perfetto stato di conservazione, con pochissimi restauri.

Calarsi in un altro secolo…

Insomma è un museo per chi ama l’auto come concetto creativo, che evoca l’epopea di una tecnologia brillante e un crescendo che ormai ha lasciato il posto a un mondo più funzionale e sicuro, ma decisamente meno affascinante.




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