Non capita tutti i giorni di avere la grande opportunità di aggiudicarsi un piccolo mostro introvabile, una mosca bianca ormai: una Honda City Hyper Turbo II con tanto di Motocompo in asta. Un’accoppiata fantastica, che secondo noi vale più di migliaia di blasonate auto d’epoca sportive.
A dir poco è mitica! Non è dietro l’angolo naturalmente, ma è in USA. E’ in asta su Bringatrailer.com e si hanno a disposizione circa 5 giorni di tempo per pensarci e cercare di portarsi qui in Europa questa vera chicca. Precisamente l’asta scade domenica sera 30 gennaio verso mezzanotte. Qualcuno sicuro si farà un gran regalo che varrà sempre di più nel tempo!
Si legge nella descrizione del lotto che questa Honda City Turbo II del 1983 viene offerta insieme allo scooter Honda Motocompo pieghevole da 49 cc e che è stata importata dal Giappone in Florida nel settembre 2018.
L’auto è alimentata da un motore SOHC da 1,2 litri turbo e intercooler in linea.
Gli interni (con guida a destra) sono in panno bicolore blu e grigio, c’è l’aria condizionata e un refrigeratore per bevande nel cruscotto. Questa City Turbo II è offerta con Motocompo in California insieme ai documenti di importazione, un titolo del Montana a nome del venditore e un atto di vendita per lo scooter.
L’auto è rifinita in argento e presenta parafanghi più ampi rispetto al modello City standard insieme a fendinebbia integrati, prese d’aria sportive, griglia asimmetrica, prese d’aria laterali, diffusore posteriore e rigonfiamento del cofano per ospitare l’intercooler.
Il parafango anteriore destro è stato riparato dalla ruggine e riverniciato sotto la precedente proprietà, e le decalcomanie rosse “Turbo II” sulle portiere sono state sostituite.
Le ruote turbofan Volk Racing da 13″ calzano pneumatici Federal Super Steel 595 datati 2018. L’impianto frenante è stato aggiornato prima dell’importazione e comprende dischi ventilati davanti e tamburi dietro. La ruota posteriore destra è segnata nel labbro esterno.
Gli interni con guida a destra sono rivestiti in tessuto blu e grigio con moquette blu e tappetini con il marchio del modello. Le caratteristiche includono un refrigeratore per bevande nel cruscotto, aria condizionata e un impianto multimediale digitale aftermarket con Bluetooth. Purtroppo c’è un piccolo foro nel tessuto sopra il sostegno della spalla esterna lato guida.
Un volante a tre razze lascia intravedere il tachimetro digitale e il contagiri da 7.500 giri/min affiancati da strumenti ausiliari tra cui un indicatore di accelerazione digitale. Il contachilometri meccanico a cinque cifre mostra 88.000 chilometri (~55.000 miglia), 2.000 dei quali sono stati percorsi dal venditore.
Il quattro cilindri in linea SOHC da 1,2 litri posizionato trasversalmente è turbo intercooler ed è dotato di iniezione di carburante multi-point. Il motore eroga 108 CV e 188 Nm di coppia. La pompa dell’acqua è stata sostituita nel 2017. La trazione è anteriore.
Lo scooter Motocompo in dotazione si piega e si posiziona dietro il sedile posteriore dove è ancorato ai supporti di serie tramite cinghie a cricchetto.
Il compatto motorino proveniva dalla fabbrica in bianco ed è stato riverniciato di rosso sotto la precedente proprietà.
La potenza deriva da un monocilindrico a due tempi da 49 cc raffreddato ad aria accoppiato a una trasmissione a velocità singola con frizione automatica. Il motore era accreditato di 2,5 CV e 2,7 Nm di coppia da nuovo.