Nello stesso weekend di fine aprile 2024 si sono tenuti a nostro avviso due importanti Saloni a poca distanza l’uno dall’altro, il noto Retro Classics di Stoccarda e a circa 100 km verso Sud-Est il meno noto (al mercato internazionale) Technorama Ulm.
Per molti il paragone tra questi due Saloni non si potrà mai fare. Per noi si, visto che li abbiamo visitati entrambi, dormendo una notte fuori e, cenando, tra l’altro, in un fantastico ristorante tedesco a due passi da Stoccarda, ovvero il Wirthaus zur Schwedenscheuer, davvero consigliabile, previa prenotazione.
Lasciamo per ora da parte la passione per la cucina e ritorniamo sulla sfida tra i due saloni. Il Retro Classics Stoccarda indubbiamente è un Salone dove lustrarsi gli occhi ammirando supercars e (purtroppo) youngtimers, secondo noi auto queste ultime che sono solo vecchie allo stato attuale e non storiche, come invece se ne vedono al Technorama Ulm.
Il Technorama Ulm invece è più che altro una “fiera” campestre con circa 6 padiglioni e una vasta area aperta piena di tutto lo scibile a motore, ovvero antichi trattori, antiche moto, antichi ricambi, antiche auto etc., militaria, automobilia, il tutto tenuto e presentato da appassionati privati che affollano l’intera area.
Morale, messaggio soprattutto per chi viene dall’estero, poiché i tedeschi lo sanno: se siete in zona, non perdetevi entrambe le fiere e non pensate che le “Porsche” di Retro Classics siano più interessanti delle “Opel Kadett Caravan” di Technorama Ulm, proprio perché in quest’ultima fiera si trova proprio di tutto. Per capirsi, alla centesima Porsche di Retro Classics ti viene voglia di scappare, invece dietro ogni angolo di Technorama Ulm si cela una bella sorpresa che ti tiene letteralmente avvinghiato all’interno di questa bucolica area dove prevale nettamente la passione che trasuda dagli appassionati veri. Quindi, secondo quello che abbiamo potuto vedere, Technorama Ulm, ovvero la tradizione, vince sul mero mercato altamente speculativo delle “più importanti” fiere di settore.