HomeFiere e AsteAstePeel Trident: piccola e... sempre più costosa

Peel Trident: piccola e… sempre più costosa

Tutti pazzi per le microcar? Sembrerebbe proprio di si, se si aprono certi annunci, come questo pubblicato su ebay.co.uk e relativo a una Peel Trident conservata, a quanto si legge. Senza dilungarci troppo, basta sapere che la Peel Trident, come anche la Peel 50, è una tra le più piccole e simpatiche vetture al mondo fabbricata negli anni ’60 presso la Isle of Man, in territorio inglese per capirsi. Naturale quindi che essendocene poche, raggiungano certe cifre… Ma questa qui proposta, supera veramente ogni limite, seppur sorretta da una bella storia, ovvero quasi 120000 sterline

Peel-Trident
Peel-Trident

Si legge:

“A malincuore si vende la mia autentica Peel Trident. Questa vettura proviene dalla famosa concessionaria ‘Two Strokes’ di microcar di Stanmore (famosa almeno per i conoscenti di microcar!) ed è del giugno 1965.

Molto raramente auto sensazionali e iconiche come questa finiscono sul mercato. Ora vivo all’estero, quindi la mia collezione si scioglie.

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Peel-Trident

Questa è un Peel Trident originale e non restaurata (chiaramente necessita di una rimessa in servizio) assemblata presso la Peel Engineering Viking Works di Cyril Cannell a Peel Town sull’Isola di Man. In primo luogo, questa vettura ha la sua importante targhetta originale E1** del telaio.

Questa Trident poi ha ancora le placchette originali “Two Strokes” sulla sua targa “C” del London Middlesex emessa nel 1965. Come si può vedere, l’adesivo originale del concessionario Two Strokes è ancora sul cruscotto in buone condizioni.

L’auto ha il suo propulsore originale DKW 49cc 4.2 CV insieme al carburatore Bing 1/17/44 corretto. Il motore a 2 tempi ha la sua etichetta seriale corretta che mostra 8041604***. Ciò significa che si è in presenza dell’esclusiva serie di motori Peel che sono stati utilizzati sia nella P50 che nella Trident, forniti specificamente dal produttore tedesco Zweirad Union.

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Peel-Trident

L’auto ha la sua carpenteria/sospensione/sterzo/ruote/mozzi/comandi originali, modanatura originale della parte inferiore del corpo principale e tettuccio di sollevamento superiore con vernice grigia originale, luci Wipac corrette anteriori/posteriori, motorino del tergicristallo LEP 6v, clacson Lucas 8H 6v, gruppo serratura Wilmot Breeden, tappo benzina Veedol, telaio originale, interruttore cruscotto SIEM corretto, badge Peel originale sul cruscotto, ecc.

Così anche un sedicenne poteva guidarla nel 1965. Un altro aspetto unico di questa vettura è che la struttura in acciaio fabbricata a mano su una Trident dovrebbe essere rifinita in grigio “cartella”. Su questa vettura, la parte inferiore in metallo è nera (come una P50). Tutto molto strano ma queste auto erano costruite a mano.

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Peel-Trident

L’auto è sempre stata conservata all’asciutto, quindi non è mai stata esposta all’esterno per decenni, e questo non ha decomposto la carpenteria metallica ecc.

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Peel-Trident

Questo è una Trident senza dubbio corretta e non restaurata Peel con V5C attuale a mio nome.

C’è ulteriore materiale prezioso e articoli da collezione selezionati disponibili con la macchina tramite negoziazione separata – comprese le parti New Old Stock Peel – NOS Avon Tyres, NOS WIPAC lights, NOS 8H clacson, NOS coprimozzi/filatori NOS WB Boot Lock, originale 1965 Brochure Trident, rivista Scooter d’epoca con prova su strada Trident, francobolli commemorativi Peel Engineering etc etc. (questi non sono in vendita singolarmente a meno che l’acquirente non scelga di non includerli nella vendita)”.

Ora sta a voi decidere se spendere 120.000 sterline per questa automobilina o per una fiammante super Porsche, ma sinceramente entrambe possono essere strade percorribili…

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