HomeOpinione EspertoBringatrailer.com: fuoristrada, la rivincita dei piccoli

Bringatrailer.com: fuoristrada, la rivincita dei piccoli

C’è chi l’ha capito da tempo, ma dopo tutto rimane sempre questione di gusti. Secondo noi e le nostre esperienze, un fuoristrada d’epoca non solo deve essere giapponese, tedesco o austriaco, ma anche compatto per arrivare ovunque.

La Suzuki LJ80 rispetta le caratteristiche appena citate: è un fuoristrada giapponese, quindi affidabile, ed è compatto per percorrere qualsiasi sentiero di montagna, anche il più angusto.

Sono pochi ormai i fuoristrada che passano dappertutto come questa Suzuki proposta sul sito di aste online bringatrailer.com.

Inoltre, questa Suzuki, come la maggior parte dei veicoli 4×4 compatti provenienti dalle succitate aree, ha un’aspetto davvero pulito e simpatico, che fa girar la testa ai passanti.

Vediamo come si può presentare un esemplare da reperire sul mercato ed eventualmente riproporre in asta nella rara ipotesi che ci si sia stancati di lui.

Questa Suzuki LJ80 del 1980 è rifinita in giallo su interni in vinile nero ed è alimentata da un quattro cilindri in linea da 800 cc abbinato a un cambio manuale a quattro velocità e riduttore.

L’equipaggiamento aggiuntivo include una porta posteriore apribile, ruote in acciaio nero, una radio a pulsante e un paraurti anteriore verniciato di bianco. Questa LJ80 è offerto con un titolo di New York a nome del venditore.

L’SJ20 era la serie finale della Jimny di prima generazione della classe Kei-Car e in alcuni mercati fu chiamata LJ80.

Questo esemplare in particolare presenta paraspruzzi posteriori, prese d’aria sul cofano e un paraurti anteriore verniciato di bianco.

Il venditore nota la corrosione nelle grondine del tetto, nonché un parafango ridipinto, prove di precedenti riparazioni di ruggine e ritocchi di vernice intorno alla carrozzeria.

Le ruote in acciaio nero da 16″ calzano pneumatici Dunlop del 2018. La ruota di scorta è fissata al portellone di carico.

L’abitacolo è dotato di 2 sedili avvolgenti rivestiti in vinile nero, nonché di pannelli porta abbinati e tappetini in gomma. Gli alzacristalli sono a manovella, poi ci sono una radio a pulsante e le leve del cambio a pavimento per la trasmissione e il riduttore.

Il volante a due razze incornicia un tachimetro da 120 km/h e uno strumento combinato. Il contachilometri a cinque cifre mostra 6.000 chilometri, con il totale effettivo però sconosciuto.

Il motore a quattro tempi F8A da 800 cc a quattro cilindri in linea è dotato di un singolo albero a camme in testa ed è accreditato di 41 CV. La potenza viene inviata alla parte posteriore o a tutte e quattro le ruote attraverso un cambio manuale a quattro velocità e un riduttore.

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