C’è sempre molta attesa per l’uscita dei cataloghi delle aste di Parigi che si svolgono durante la più importante manifestazione fieristica dell’anno Salon Retromobile, la vetrina dell’esclusività dell’auto d’epoca a livello mondiale. L’asta di RM Sotheby’s di Place Vauban avviene in una location esclusiva davanti al Museo Les Invalides il 5 febbraio, giornata di apertura dell’Expo delle auto d’epoca a Porte de Versailles. Naturalmente, automobilia e auto possono essere visitati alcuni giorni prima dell’asta. Gli esclusivi pezzi poi verranno battuti a partire dal 5 febbraio a partire dalle 17.30. Prima di alzare la mano per un’offerta però, accertarsi del proprio conto in banca, perché la maggior parte dei lotti sono di altissimo livello. Ecco un rapido assaggio che più ci aggrada, anche se tutte le altre vetture omesse possono definirsi lo stesso sensazionali.
Lotto 108 – Motore F2003 GA Ferrari – stima 50000-70000 euro
Tra le automobilia, sicuramente interessanti sono il lotto 108, ovvero un motore Ferrari da Formula 1 F2003, stimato tra 50000 e 70000 euro. Autografato da Michael Schumacher, questo motore è siglato col numero 052 e 5 Settembre 2003, ovvero è stato usato nelle ultime 3 gare della stagione.
Lotto 123 – 1939 Delahaye 135 Roadster Figoni e Falaschi – stima 500000-800000
La collaborazione di Joseph Figoni con l’illustratore Georges Hamel, o “Geo Ham”, portò alla creazione di 13 roadster aerodinamiche, la cui carrozzeria fu montata sul telaio 47420. La vettura ha partecipato a numerosi “concours d’elegance” in Francia. Jacques Dayez, il proprietario, ha scoperto questo telaio corto Delahaye 135 a Bordeaux, in Francia, nel 2005. Tutto quello che era presente all’epoca erano il telaio, il parafiamma e una carta Grise francese. Dayez acquistò il telaio, credendo che fosse quello perduto n. 47420. Sfortunatamente la sua identità non può essere però dimostrata. Tuttavia, Dayez commissionò un restauro completo e la ricostruzione di quello che si credeva fosse la perduta roadster Figoni, con gli specialisti del marchio presso Dominique Tessier di Tours. Con l’assistenza delle moderne tecnologie, incluso il rendering 3-D di auto simili e l’analisi dei record storici, è stato costruito un modello in scala 1: 3 per garantire che le nuove parti di carrozzeria dell’auto fossero il più accurate possibile rispetto a quelle della roadster Figoni con telaio n. 47420. Il completamento di questo processo ha richiesto quasi cinque anni e i risultati sono spettacolari.
Lotto 129 – Jaguar XJ220 – stima 300000-350000
Secondo il libretto di servizio originale e la fattura di acquisto, questa Jaguar XJ220 è stata originariamente consegnato a Pierre Ruffini di Parigi nel novembre del 1992. Si tratta di uno dei primi esemplari con numero di serie 27, e beneficia dell’elegante e rara combinazione di colori Le Mans Blu su interno di sabbia e moquette coordinata. Incredibilmente l’auto non fu mai immatricolata da nuova e rimase a lungo ferma in deposito. Oggi mostra meno di 850 km. Una fattura di servizio in archivio di Franco Britannic Automobiles fuori Parigi mostra che l’auto è stata revisionata lì nel novembre del 2002 a soli 493 km, ed era ancora di proprietà del signor Ruffini. Poi è stata acquistata da un nuovo proprietario nel Regno Unito nel 2015 ed è rimasto lì da allora. L’auto è accompagnata dal certificato Jaguar-Daimler.
Lotto 141 – Mercedes-Benz 600 Pullman – stima 150000-200000 euro
Presentata al Salone dell’Automobile di Francoforte del 1963, la Mercedes-Benz 600 era una delle automobili più avanzate al mondo, dotata di un sistema idraulico che alimentava quasi tutto nell’auto, comprese le sospensioni pneumatiche autolivellanti. Fu costruita in una versione a passo corto a quattro porte e due versioni a passo lungo gigantesche con quattro o sei porte. Una delle versioni più rare fu la 600 Pullman, una limousine costruita in una modesta quantità di 428 esemplari. Venduta nuova a Quimby, in California, il 3 luglio 1973, si ritiene che questo esemplare sia rimasto negli Stati Uniti fino al 2002, quando è stato esportato l’anno successivo nel Regno Unito. A quel tempo era di proprietà di Chris Drake, che prestò l’auto per quattro anni di esposizione alla Mercedes-Benz World nel Regno Unito. Nel 2012 l’auto fu venduta a un collezionista rumeno che commissionò alla Kienle Automobiltechnik un leggero restauro. È interessante notare che ad un certo punto è stato aggiornato con diversi comfort moderni, tra cui un televisore a scomparsa sul tetto, la navigazione satellitare e un minibar. Sarebbe un affascinante progetto di restauro per qualsiasi collezionista e in più avrebbe facile rivendibilità presso i più affezionati collezionisti tedeschi.
Lotto 143 – BMW 507 Roadster – stima 1750000-2250000 euro
Verso la metà degli anni ’50, BMW iniziò a offrire veri modelli di lusso dotati di un nuovo motore V8 a doppio carburatore. La roadster 507 presentava un telaio scatolato avanzato dotato di sospensioni potenziate, cambio sincronizzato a quattro velocità e freni a tamburo Alfin. La 507 presentava una carrozzeria in lega leggera mozzafiato disegnata dal conte Albrecht Goertz, un design senza tempo, punteggiato da curve sensuali, che si colloca tra le più significative auto sportive aperte degli anni ’50. Solo 252 507 furono venduti tra il 1956 e il 1959, di cui 34 esportate negli Stati Uniti. Tra i fortunati proprietari, celebrità come Elvis Presley e il pilota automobilistico John Surtees. Di proprietà per decenni di uno dei principali collezionisti di marchi americani e recentemente restaurata, il telaio 70134 è uno dei 214 esempi della Serie II, che presentava una disposizione del cruscotto rivista e un serbatoio del carburante spostato, offrendo più spazio per l’interno e la capote reclinabile. Dopo il possesso da parte di ricchi e famosi personaggi (leggere la storia qui), la BMW ha appena completato un restauro completo, il primo grande rinnovamento della sua vita. All’interno del cassetto portaoggetti vi è addirittura una firma del Conte Albrecht Goertz, suggerendo che una volta l’automobile fosse stata autografata dal suo leggendario designer.
Lotto 145 – Abarth 695 SS – stima 50000-60000 euro
Questa particolare Abarth 695, uno delle circa 1.000 SS costruite, sembra molto speciale. Sebbene le Abarth 695 SS siano spesso di dubbia autenticità, il telaio 1060634 presenta una solida provenienza e documentazione: si tratta di una delle 1.000 costruite. Consegnata nuovo negli USA, ha trascorso molti anni nello stato della Georgia ed è passata di mano presso 4 proprietari, tutto documentato. Oltre alla sua provenienza, l’auto ha un corretto timbro del telaio Abarth, così come i resti dell’adesivo Abarth di fabbrica originale, quasi impossibile da trovare, sul cofano della macchina e l’adesivo Abarth di carta originale dell’importatore statunitense sul bordo della porta. Oggi rimane in condizioni originali. Dopo essere stato sottoposta a una recente revisione meccanica, incluso un motore appena ricostruito con parti Abarth completamente originali tra cui il blocco Abarth e l’albero motore originali, l’auto è dotata di una rara testata “Gruppo 2”, un costoso accessorio d’epoca per incrementare la potenza.
Lotto 146 – Porsche 904 GTS – stima 1600000-1800000 euro
Questa straordinaria vettura sportiva a due posti è stata la prima Porsche a vestire una scocca aerodinamica in fibra di vetro. Il suo propulsore era il sofisticato motore a quattro cilindri quad-cam, raffreddato ad aria. In tutto sono stati costruiti 108 telai. Tutta la affascinante sua storia si legge qui. L’auto viene fornita con il passaporto tecnico storico FIA rilasciato nel 2008, un file storico significativo e un secondo set di ruote. Attualmente mostra 24000 km, ritenuti originali. È pronta per viaggi e rally storici, con il suo straordinario motore a sei cilindri Tipo 906 o.
Lotto 153 – Lamborghini Veneno Roadster – stima 4500000-5500000 euro
Per celebrare il 50° dell’azienda, Lamborghini ha presentato la Veneno al Motor Show di Ginevra 2013. Forse l’hypercar più particolare e selvaggia mai prodotta. I progettisti del Centro Stile Lamborghini hanno spinto il design al limite, lavorando per massimizzare il carico aerodinamico e aumentando la stabilità di guida in curva veloce. Quasi completamente in fibra di carbonio, la Veneno vanta il motore V12 da 6,5 litri aspirato, messo a punto per erogare 750 CV. Lo 0-100 km/h da fermo avviene in 2,9 secondi, e la velocità massima è di 355 km/h. Delle nove roadster Veneno prodotte, questa è stata la seconda a lasciare la fabbrica, ed è stato acquistata in Arabia Saudita. Da quando ha lasciato Sant’Agata, l’auto ha percorso appena 450 km da nuova.
Lotto 188 – Mercedes 300 CE AMG 3.4 – stima 80000-120000 euro
Questa 300 CE AMG 3.4 è stata consegnata nuova ad AMG Japan nell’agosto 1991, che successivamente eseguì la conversione completa AMG per rendere l’auto quella che è oggi. Sotto il cofano, il venerato M104 sei in linea sovradimensionato da 3,4 litri. La potenza è di 270 CV. La carrozzeria adotta il kit completo “widebody”, con passaruota allargati, cerchi AMG, spoiler posteriore. Gli interni beneficiano di sedili Recaro riscaldati e regolabili elettronicamente, aria condizionata “Tempomatic” di fabbrica, volante AMG, pomello del cambio e quadro strumenti AMG. L’auto è rimasta in Giappone fino al 2016, fino a quando non è stata acquistata dall’attuale proprietario e importata in Svizzera. È accompagnata da una manciata di fatture di servizio giapponesi, dai manuali originali del proprietario e dal Mercedes-Benz Fahrzeugdaten . Rifinita nella tradizionale combinazione di colori argento brillante su interno in pelle nera, questa è l’incarnazione definitiva della Classe C W124 a sei cilindri, presentata in condizioni eccezionali.
Lotto 194 – Dyna-Veritas Cabriolet – stima 40000-60000 euro
La Germania del dopoguerra ha visto un fiorire di carrozzieri e ingegneri che produssero alcune auto veramente belle. BMW sviluppò una partnership motoristica con Veritas che ha portato alla partecipazione sia in Formula 1 che alla Mille Miglia, e che ha dato vita alla Dyna-Veritas. Elegante ma economica, il motore bicilindrico raffreddato ad aria della Panhard Dyna è stato utilizzato in una configurazione a trazione anteriore con motore anteriore. Lanciato nel 1950 all’Autosalon di Reutlingen, era disponibile come coupé o cabriolet con un costo superiore a 8.300 DM. Le convertibili a due porte sono state prodotte dal carrozziere Baur a Stoccarda e vantano una forma aerodinamica accattivante e un’eccellente tenuta di strada. La carrozzeria in acciaio mostra somiglianze con DKW, Porsche e Volkswagen. Sfortunatamente, la Volkswagen ridusse il prezzo del Maggiolino a un livello che Veritas non poteva più competere, e la produzione cessò nel 1952 dopo che erano state realizzate solo 176 Dyna-Veritas. Questo affascinante esempio conserva la sua carrozzeria convertibile originale ed è un modello ‘Sprint’ più potente, che vanta un motore da 745 cc e 38 CV, con una velocità massima di 120 km/h. Si tratta della versione più rara dei modelli sopravvissuti. Rifinito in verde metallizzato su pelle marrone chiaro, è stata ben restaurata e conserva molte caratteristiche originali. Negli ultimi dieci anni, questa vettura è stata esposta nel museo Prototyp di Amburgo. Appena revisionata, questa rara cabriolet è idonea alla Mille Miglia e pronta per essere guidata.